Cos’è un’artoteca?
E’ come una biblioteca ma invece dei libri si prestano opere d’arte!
WOW!!!
La mia artoteca l’ho chiamata “Artoteca del presente” – ecchettelodicoaffà- un po’ per la mia spiccata mania del dono e un po’ per il mio folle amore per l’arte contemporanea.
Chiariamo subito che un’idea così geniale non è mia… nel nord Europa esistono dagli anni ’50; in Italia si contano sulle dita di una mano.
Io mi sento molto affine a questa idea dell’arte e insomma, accanto al donare ci mettiamo il prestare e quindi desidero fare con voi questa piccola/grande esperienza.
E’ un’esperienza piccola
Si, restiamo umili, la mia artoteca è piccola e può prestare poche opere alla volta. Partiamo piccoli ma andiamo avanti costanti, come le formiche.
(se mi conosci almeno un po’ sai che la costanza è un grane tallone d’Achille per me ma ci provo)
E’ un’esperienza grande
La possibilità di affidarti una delle mie opere è per me, come artista, un’esperienza straordinaria. Per questi 45 giorni qualcosa uscito dalle mie mani sarà ospite a casa tua. Marcel Mauss nel suo libro “Saggio sul dono” diceva che donare crea legami ma credo che anche prestare faccia la stessa cosa. Insomma io, te e un oggetto e sono curiosa di sapere quante emozioni costruiremo insieme.
Come fare per partecipare all'”Artoteca del presente”?
E’ davvero semplice prenotare un’opera: ti basta cliccare sui pulsati gialli vicino alle fotografie e compliare il modulo.
All’inizio c’è tutto il regolamento (così se non lo hai ancora letto qui, puoi farlo dal modulo) e poi ti chiedo un paio di dati necessari per tenerci in contatto.
Se arrivi per primo e compili il modulo correttamente, l’opera per 45 giorni viene a casa con te.
Se sai di avere già un impegno il giorno della restituzione… no problem!
Ci possiamo accordare per tempo e stabilire insieme una data differente, easytudine!

prenotato da Marisa!
Opera prenotata da Delia!


Prenotato da Cinzia!
Opera prenotata da Andrea!


Prenotato da Loredana!
Che ti sia accaparrato l’opera o che sia rimasto a bocca asciutta, ti aspetto domenica 19 gennaio 2020 nel pomeriggio in via Prata 16 a Caravaggio (BG) dalle 15.00 alle 19.30 per inaugurare questa esperienza e per spiegarti nei minimi dettagli come funziona.
Ho in mente 3 micro-esperienze per praticare insieme l’arte contemporanea, sono bimbo-friendly quindi un occasione per costruire qualcosa insieme a chi ne sa più di noi in merito a carta, colla e colori! Non ti preoccupare dell’orario: i laboratori sono a ciclo continuo e sono esperienze semplici semplici per fare qualche cosa di bello insieme.
Non potrai che uscire dall’artoteca del presente se non con un’opera d’arte strana tra le mani 😉
Dai che ci divertiremo!!!!
Non ti basta?
Assieme a me in studio dalle 16.00 c’è Giorgio Ferri che ti scatta un ritratto di quelli fatti bene dove esci bello/a di sicuro.
Come faccio a sapere dei prossimi appuntamenti dell’artoteca?
Il prossimo evento dell’artoteca si terrà domenica 1 marzo 2020.
Siccome io tendo a dimenticare gli ombrelli, gli appuntamenti e le parole inglesi… se ti interessa attraverso l’iscrizione alla newsletter puoi rimanere aggiornato sulle mie iniziative così non ti dimentichi di me e degli appuntamenti dell’artoteca.
Se fossi più vicina, verrei di corsa a prendere in prestito una delle tue opere! Da quando ho scoperto che cos’è l’artoteca, mi si è aperto un mondo bellissimo.
Katia, mi tocca venire dalle tue parti (meravigliose) a fare qualche abbandono!!!!
Siiii, così ne posso trovare qualcuno pure io!
Bressy cara, questa Tua iniziativa è semplicemente affascinante e ci regalerà molte emozioni, ne sono certa! GRAZIE! 🌻
Marisa
Mi sa che urge un giro a Bergamo!
ti aspettoooooooo
Ma che figata! al tempo, ero in tutt’altre faccende affaccendata e mi sono persa tutto questo… e, poi, ahimè, c’è stato quel che c’è stato e ancora, un po’ c’è. Ma chissà che arte, viaggi e quant’altro ci possano portare un domani (spero non troppo lontano) ad incontrarci e a scambiarci, prestarci, donarci emozioni artistiche.
PS: io avrei scelto quello che si è accaparrato Loredana 😉
Bellissima iniziativa. Saluti da Padova/Venezia