Abbandonato il 9 novembre 2013 presso l’Arsenale, Venezia.


” Si integra, alla struttura concettuale dell’opera, un invito diretto allo spettatore: guardare con occhi diversi, nuovi, alle pratiche più quotidiane del muoversi e dell’andare, vedere le possibilità al di là delle distanze.”*
* testo a cura di Erica Capozza redatto in occasione dell’esposizione Distanze Possibili organizzata da Caravaggio Contemporanea.
“una serie di cartoline postali dipinte il cui destino ultimo è quello di essere spedite a destinatari anonimi. L’emozione e lo stupore che immaginiamo investiranno il destinatario casuale nel momento in cui le riceverà sono elemento fondante del ciclo dei doni, momento in cui l’opera raggiunge il suo pieno potenziale espressivo, vissuta ed esperita nella totalità del suo portato immaginifico.”*
* testo iniziale a cura di Erica Capozza redatto in occasione dell’esposizione EC0.1 organizzata da Caravaggio Contemporanea.
Abbandonato il 26 agosto 2011 nella cucina di Nir, nei pressi della stupa di Bodnath, Kathmandu, Nepal.
Il dono d’arte n. 7 è stato abbandonato il 24 agosto 2011 presso il Kiranteshwor Temple, Kathmandu, Nepal.
Abbandonato in una piccola stanza contenente un enorme mulino di preghiera nei pressi della Stupa di Bodnath, Kathmandu, Nepal.
Abbandonato il 24 agosto 2011 su di un camion dell’acqua sulla strada tra Bodnath e Pashupatinath, Kathmandu, Nepal.