In questo intervento pensato per la città di Berlino ho ideato una serie di stampe d’arte a doppio colore realizzate con la tecnica del linoleum.
Ne sono stati stampati 18 esemplari su carta giapponese simili con fondo variabile tra verde, giallo e rosso.
Ad oggi ne sono stati donati 8.
Il soggetto è una composizione di citazioni e biografia personale. La figura è ovviamente un riferimento all’angelo Bruno Ganz ne Il cielo sopra Berlino. La costruzione su cui appoggia è composta da un poliedro e fa riferimento ad un mio precedente lavoro (vi immaginate quanto sarebbe bello realizzarlo in ceramica o cemento… potrebbe essere uno dei prossimi cicli di doni! Yai!)
Il lato alto del solido è spezzato ed ha la stessa forma del Gedächtniskirche: la vecchia chiesa bombardata di Kaiser Wilhelm o “il dente cavo” come lo chiamano i residenti, simbolo di Berlino ovest e di una pace ritrovata.
E’ proprio la chiesa che compare all’inizio del film e da cui l’angelo Damiel osserva la città.
Ma che cosa cerca di scrutare il mio Damiel? Guarda un cielo capovolto, guarda la contraddizione dei miei pensieri.
Chissà se al Damiel di oggi, a 30 anni dall’uscita del film e dalla sua trasformazione ad uomo comune non sia tornata la nostalgia del cielo…
Chissà se noi umani sappiamo ancora sognare ed immaginare com’è tuffarsi e nuotare tra le stelle…
Chissà se tutto è stabile o potrebbe essere di nuovo capovolto.